Da oggi entra in vigore l’obbligo di riportare i camion ogni 8 settimane nel Paese di immatricolazione. La norma fa parte del cosiddetto pacchetto Macron, per il quale l’Unione dei vettori internazionali organizza oggi una conferenza stampa a Sofia. Il tema annunciato è “Pacchetto mobilità – è la fine del settore dei trasporti bulgaro”.

Il direttore esecutivo del sindacato, Yordan Arabadzhiev, ha dichiarato a BNR: “Al momento non c’è ancora chiarezza né su come verrà effettuato il controllo né su come verrà applicato, ma in ogni caso ogni 8 settimane i nostri vettori dovranno ritirare i loro veicoli, che siano carichi o meno, il che sarà un duro colpo per il settore dei trasporti bulgaro”.

Dal 2 febbraio è in vigore anche l’obbligo di distacco previsto dal Pacchetto Mobilità, a causa del quale 9 Paesi, tra cui la Bulgaria, hanno presentato un ricorso congiunto alla Corte di Giustizia europea per sospendere le disposizioni. In attesa della sentenza definitiva, a ottobre il nostro Paese ha presentato un’altra istanza di sospensione del pacchetto.

“Sappiamo che la Bulgaria ha presentato una richiesta di sospensione del pacchetto fino a quando la Corte non si pronuncerà sul caso principale. Al momento non abbiamo informazioni su cosa stia accadendo con questa causa”, ha commentato Arabadzhiev.